Storia collezionistica del patio di Vélez Blanco: nuovi documenti e fotografie inedite
DOI:
https://doi.org/10.24197/bsaaa.85.2019.337-362Palabras clave:
Rinascimento, Vélez Blanco, collezionismo, patrimonio spagnolo, Duchi di Medina Sidonia, fotografia, Jacques Seligmann, Raoul Heilbronner, George Blumenthal, Mattie Edwards HewittResumen
L’articolo si concentra sulle vicende che portarono dalla Spagna agli Stati Uniti il patio oggi esposto all’ingresso della Thomas J. Watson Library nel Metropolitan Museum di New York. Commissionata all’inizio del XVI secolo per volontà di Pedro Fajardo y Chacón, l’imponente struttura venne venduta nel 1904 al mercante J. Goldberg: i marmi furono quindi spediti dall’Andalusia a Parigi e da lì, a distanza di pochi anni, inviati a Manhattan per decorare la residenza voluta dal banchiere George Blumenthal su Park Avenue. Nuove, numerose individuazioni archivistiche, assieme a inediti documenti fotografici, consentono di ricostruire le diverse fasi della sua storia collezionistica, chiarendone la cronologia e individuando gli attori coinvolti nei diversi passaggi attraverso i quali l’opera giunse al di là dell’Oceano, per poi entrare, negli anni Quaranta, nelle raccolte del museo americano.
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